Ozonizzazione ottimizzata per l'eliminazione delle microimpurità

Degradazione di diversi microinquinanti

La particolare sfida di questo progetto pilota è costituita dalla composizione delle acque reflue da trattare. Nell’impianto di depurazione vengono convogliate le acque reflue della regione della Bassa Mosella, composta da sei comuni con circa 47.000 abitanti. Tuttavia, le acque reflue non provengono solo da abitazioni private ma anche da un'area industriale, da viticoltori regionali, da un'area di servizio autostradale e da una nave passeggeri. Vi è quindi una contaminazione organica e chimica. Soprattutto durante la vendemmia, in autunno, viene immessa nell'impianto di depurazione acqua di risciacquo e di lavaggio del processo di vinificazione, che contiene residui di detergenti, fitosanitari e farmaci. Queste sostanze, note come microinquinanti, possono danneggiare gli ecosistemi acquatici anche in concentrazioni minime. Difficilmente possono essere rimosse con le tecnologie convenzionali degli impianti di depurazione. La maggior parte di queste microimpurità può essere eliminata solo con un'ulteriore fase di trattamento. In questo progetto, il gestore dell'impianto ha analizzato, assieme agli esperti di ProMinent, quale fosse la quantità di ozono necessaria per eliminare i microinquinanti presenti. Particolare attenzione è stata prestata all'immissione di ozono e ai tempi di reazione.

Procedimento combinato in fase di test

Da marzo 2022, la federazione regionale per le acque reflue SIDEST porta avanti una ricerca sulla degradazione dei microinquinanti nell'ambito di un progetto pilota condotto presso l'impianto di depurazione di Grevenmacher. ProMinent GmbH di Heidelberg è stata scelta come partner per la quarta fase di trattamento delle acque reflue e ha fornito un generatore di ozono all'avanguardia per questa fase del processo: In primo luogo, gli inquinanti vengono ossidati in sostanze per lo più non dannose mediante ozonizzazione. Ulteriori sostanze vengono trattenute nel filtro al carbone attivo, disposto a valle. Il generatore di ozono è un impianto a pressione nel quale il gas di esercizio, l’ossigeno, viene immesso in pressione nel generatore di ozono e dosato in pressione. Il sistema di miscelazione con uno speciale miscelatore elicoidale garantisce un'efficiente immissione di ozono e una dissoluzione omogenea. Ciò è fondamentale per un trattamento efficace con tempi di reazione ridotti.

Quattro volte puro

I risultati di Grevenmacher dimostrano che: il procedimento combinato di immissione efficiente e generazione di ozono in funzione della domanda consente di ridurre significativamente il tempo di contatto dai consueti 20-30 minuti a soli 5 minuti, mantenendo le stesse prestazioni di riduzione. Ciò riduce in modo significativo anche le dimensioni dei recipienti di contatto in calcestruzzo e acciaio, riducendo così i costi di costruzione, altrimenti elevati, e l'enorme spazio necessario.

Dopo il trattamento quaternario, viene rimosso oltre l'80% dei microinquinanti dalle acque reflue. Due aspetti sono inoltre importanti: In primo luogo, anche la quantità di ozono varia molto a causa dei volumi fortemente variabili delle acque reflue e del carico inquinante: la parola d'ordine è massima redditività nella produzione di ozono. Grazie alla sua struttura modulare, il generatore di ozono di ProMinent offre la massima flessibilità. I moduli del generatore di ozono funzionano in modo indipendente e possono essere attivati o disattivati individualmente, a seconda del fabbisogno di ozono. Ciò consente di adattare la quantità di ozono prodotta ai volumi variabili. Al contempo è anche possibile regolare le prestazioni dei moduli, ottenendo un funzionamento estremamente efficiente. In secondo luogo, le acque reflue che arrivano dall'area industriale contengono bromuro. Il trattamento con ozono può potenzialmente produrre bromato, una sostanza dannosa. Tuttavia, i risultati finora ottenuti dimostrano che la corretta regolazione del generatore di ozono, il sistema per l'immissione di ozono e la matrice d'acqua rendono trascurabile la formazione di bromato, nonostante l’elevata concentrazione di bromuro.

• L'elevata efficienza riduce al minimo il consumo di energia
• Significativo risparmio di spazio, fino al 70% rispetto ai sistemi convenzionali
• Sicurezza di esercizio elevata tramite moduli attivabili e disattivabili in modo ridondante
• Fabbisogno di ossigeno estremamente ridotto grazie all'elevata concentrazione, fino al 15 percento del peso
• Impianto affidabile e robusto grazie al carico ridotto dei componenti elettrici
• Facilità d’uso e chiarezza nella visualizzazione del processo con grande pannello touch screen a colori da 10"